dom 20 lug

Un classico e spettacolare anello intitolato a Pier Giorgio Frassati, frequentatore e amante della montagna, morto per una meningite virale a 24 anni. L’escursione presenta spunti panoramici eccezionali che vanno dai bellissimi laghi glaciali Visaisa e Apsoi alle punte circostanti che vedremo, da Rocca Castello e Provenzale al monte Oronaye, dal monte Soubeyran al monte Sautron. Incontreremo anche le vestigia del famoso “vallo alpino”, fortificazioni militari costruite durante la Seconda guerra mondiale. L’anello avrà inizio dalle sorgenti del Maira, nel Comune di Acceglio (CN), vicino alla Borgata Saretto.
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Un impegnativo giro di 4 giorni in alta quota in Valle Gesso, che ci consentirà di attraversare paesaggi e ambienti variegati, appoggiandoci ad alcuni rifugi. Partiamo da San Giacomo verso il rifugio Pagarì, per poi spostarci al Soria-Ellena e infine giungere al Morelli-Buzzi, sino alle terme di Valdieri. IMPORTANTE! Iscrizioni entro il 20 giugno
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Ci troviamo alle 10.30 al Rifugio Lagdei dopo aver parcheggiato l'auto nello omonimo parcheggio. Prendiamo il sentiero 727 e iniziamo una salita all'interno di una faggeta. Dopo circa una mezzora, ad un bivio, prendiamo il 723 che ci accompagnerà fino al Lago Santo e poi fino al Monte Marmagna. Il Lago Santo è di origine glaciale e sulle sue sponde è situato il Rifugio Mariotti. Costeggiamo il lago, attraversiamo un bosco, saliremo alcuni tratti scoperti e arriveremo alla Sella del Monte Marmagna dove sarà possibile vedere una parte del Golfo di La Spezia. Si prosegue infine fino alla vetta del Monte Marmagna a 1852 metri.
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Tre giorni (ma, volendo, anche solo uno o due) sull’appennino modenese. Si fa base a Maserno, nel campeggio “EcoChiocciola” (per chi volesse una camera o una roulotte, si può chiedere).
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Due giorni all’insegna dell’alta montagna e dei grandi orizzonti. Incontreremo numerose tipologie di territorio, dai boschi di faggio alle pinete di larici, dai vasti pianori prativi alle pietraie disseminate lungo il percorso, dai numerosi laghi glaciali alpini alle cascate che costeggeremo. Cammineremo sull’onda della storia del CAI dove in questi luoghi Quintino Sella progettò la nascita del Club Alpino Italiano e dove costruirono il primo rifugio italiano CAI, tuttora visibile e visitabile. Tutto questo viaggiare, sempre al cospetto di sua maestà “il Re di Pietra”, che non si nasconderà quasi mai alla nostra vista se non quando il suo famoso cappello di nubi decide di stazionare presso la cima. Senza dimenticarci dell’incredibile vista che potremo godere dalla cima del Viso Mozzo: una gran parte dell’arco Alpino occidentale apparirà ai nostri occhi. Partenza da Crissolo direzione Rifugio Alpetto, dove si pernotterà. Secondo giorno salita ad un 3000m (Il Viso Mozzo m.3019), passando davanti al rifugio Quintino Sella e quindi discesa verso il Pian del Re, dove una navetta-bus ci riporterà nell’abitato di Crissolo.
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L'escursione "Quel piccolo bivacco giallo (AO)" di domenica 27 giugno viene annullata per indisponibilità dell'accompagnatore.
Su youtube
Dopo aver preparato una lezione sugli scarponi, il nostro amico Michele, che lavora in un negozio di articoli sportivi di Bologna, ha deciso di proseguire con altre brevi lezioni sul materiale che viene impiegato nelle escursioni. Il link da cui accedere alle lezioni che già sono disponibili e a quelle che progressivamente aggiungerà è questo:
link a tutte le lezioni sul materiale per le escursioni
Buona visione !
Sabato 8 e domenica 9 marzo si è svolta a Santa (Santa Margherita Ligure) la Res Barbassa 2025. Purtroppo lo sciopero dei treni ha provocato la rinuncia di quattro socie-i piemontesi, a Santa eravamo in 27, 29 con la cagna Diana e il cane Max. L'associazione ha contribuito alle spese di pernottamento con una cifra di 400 euro per cui la quota da pagare da parte dei partecipanti per notte è risultata di 15 euro.
In 13 siamo arrivati già il venerdì, per motivi diversi, anche per evitare lo sciopero che sarebbe cominciato alle 21 di venerdì interessando l'intera giornata di sabato. Sabato mattina un gruppetto è andato a Portofino seguendo la strada pedonale e un altro guidato da Lelio ha fatto una camminata ad anello per arrivare alla chiesa di Nozarego.
Sabato, vista la giornata di sole e accogliendo la proposta di Sara abbiamo pranzato in spiaggia con quello che abbiamo portato...pranzo ricco e abbondante secondo la tradizione barbassa. Siamo poi tornati in ostello per cominciare l'assemblea alle ore 15. L'assemblea si è svolta gradevolmente con molta partecipazione delle socie e soci.
La sera abbiamo cenato tutti insieme in un ristorante. Domenica mattina i primi saluti con chi è partito presto e poi in 18, 20 con Diana e Max, ci siamo incamminati a piedi per l’escursione che ci ha portato all’interno del parco di Portofino accompagnati da Lelio e Dina, con discesa nel primo pomeriggio a Portofino. Abbiamo poi raggiunto Santa, a piedi o in autobus, recuperato i bagagli in ostello e poi tutto il gruppetto dei barbassi si è sciolto per tornare a casa. Di seguito una poesia di Camillo Sbarbaro, nato a Santa e vissuto sempre in Liguria (1888-1967) che Lelio ha voluto condividere in una pausa del cammino affidandone la lettura a Renato.
Ora che sei venuta,
che con passo di danza sei entrata
nella mia vita
quasi folata in una stanza chiusa
a festeggiarti, bene tanto atteso,
le parole mi mancano e la voce
e tacerti vicino già mi basta
Camillo Sbarbaro
Il verbale dell'assemblea ordinaria del 08/03/2025 a Santa Margherita Ligure (GE) é stato pubblicato e archiviato nel sito in "Chi Siamo --> Vita Associativa" e si puó scaricare direttamente da questo LINK.
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