Percorreremo un anello che da località Malunga nei pressi di contrada Palezza sale dolcemente lungo torrenti attraversando contrade, boschi e radure. Se la giornata è serena potremo ammirare diverse montagne delle piccole dolomiti come Carega, Cornetto, Baffelan e Pasubio e godere dei colori del bosco di questa stagione. Lungo il percorso faremo una deviazione per vedere la cascata di Brazzavalle situata in un punto incantevole. Passeremo poi per il forte Maso, costruito tra il 1883 e il 1887 per difendere i confini. Da questa località si ha una splendida vista sulla val Leogra. A metà percorso è possibile pranzare al rifugio ‘Balasso’ che offre una cucina casalinga.
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Questo angolo di paradiso è un antico cordone dunoso formatosi in epoca etrusca e preservato da anni di chiusura al pubblico, che hanno permesso una ricchissima biodiversità di specie. L’incontro suggestivo e inaspettato è quello con i cavalli Camargue-Delta, che vagano ormai da molti anni allo stato brado su questo lembo di terra così antico e suggestivo
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Percorso escursionistico e naturalistico che unisce la scoperta di tritoni e salamandre, con la presenza di numerose torbiere che in quel luogo si formano. Passeggeremo in luoghi selvaggi e sempre incantevoli e di rara bellezza, coadiuvati dai colori che l’autunno offre sempre in abbondanza in montagna. Transiteremo lungo una miriade di laghi artificiali e naturali, attraverseremo piccoli vecchi insediamenti montani che resistono nel tempo, alcuni recuperati per l’alpeggio e altri ahimè abbandonati. Se avremo tempo, a conclusione della giornata di Domenica, transiteremo sulle rive del famoso Lago delle Streghe, circondato da larici che con il “foliage” lo rendono un luogo incantato dalle acque color smeraldo. E accompagnato dall’immancabile e magica leggenda...
Partenza da Alpe Devero.
Data di scadenza per le iscrizioni: 10 Ottobre 2024
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Partendo dal minuscolo e panoramico borgo di Trappola saliamo al crinale del Pratomagno lungo una delle ripide mulattiere che collegavano il versante del Valdarno con quello casentinese attraversando prima boschi misti con il castagno per poi entrare nelle faggete e infine sbucare sui pascoli del vasto crinale. Dopo aver percorso un tratto del panoramico crinale e toccato due cime ritorniamo al punto di partenza utilizzando un’altra mulattiera e infine una comoda strada forestale.
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Due giorni di cammino per raggiungere Pietra ligure partendo dai boschi di Calizzano. Dalle faggete e i castagni verso gli ulivi e i corbezzoli, dagli ambienti selvaggi dell'Appennino a quelli antropizzati e offesi dal cemento della riviera. Pernotto al rifugio Pian delle Bosse.
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