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Bellissima escursione nella riserva naturale di Castelvecchio. Essa prende il nome dalle suggestive rovine del borgo medioevale, abbandonato agli inizi del XVII secolo e riportato a nuova luce dagli scavi archeologici di un gruppo locale. Nei botri più profondi l'inversione termica ha fatto sì che possiamo trovare piante caratteristiche di altitudini e latitudini maggiori come faggi, aceri montani e tassi. I boschi sono frequentati dal raro falco pellegrino in inverno e dal Biancone. Cammineremo tra la macchia mediterranea dove è presente l'erica multiflora frequente verso la costa ma rara all'interno.

data:
02.03.2014  scheda
difficoltà:
numero di orme
regione:
Toscana
contatto:
Giovanni Banducci; Barbara Mueller
telefono:
3286171824 oppure 0577344948
Categoria Toscana | Data di creazione Venerdì, 21 Febbraio 2014 18:41 | Data di modifica Venerdì, 21 Febbraio 2014 18:59 | Creato da user | Visualizzazioni 1738

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