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Bellissima escursione nella riserva naturale di Castelvecchio prende il nome dalle suggestive rovine del borgo medioevale, abbandonato agli inizi del XVII secolo e riportato a nuova luce dagli scavi archeologici di un gruppo locale.

Nei botri più profondi l'inversione termica ha fatto si che possiamo trovare piante caratteristiche di altitudini e latitudini maggiori come faggi, aceri montani e tassi.

I boschi sono frequentati dal raro falco pellegrino in inverno e dal Biancone.

Cammineremo tra la macchia mediterranea dove è presente l'erica multiflora frequente verso la costa ma rara all'interno.

data:
25.11.2012  scheda
difficoltà:
numero di orme
regione:
Toscana
contatto:
Giovanni Banducci  COM_SIMPLECALENDAR_EMAIL
telefono:
328 6171824
Categoria Toscana | Data di creazione Martedì, 17 Gennaio 2012 16:36 | Data di modifica Venerdì, 16 Maggio 2014 15:23 | Creato da user | Visualizzazioni 1682

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